Davide Bonetti, fisarmonica
Filippo Garlanda, voce e movimento
Angelica Andreetto, voce e movimento
L’Odissea raccontata come una fiaba terribile e bella: la cetra degli antichi aedi diventa una
fisarmonica, i racconti meravigliosi poetiche filastrocche, Ulisse un uomo che racconta le
fiabe come un bambino.
ODISSEA, ANDATA
Telemaco, Calipso, i Feaci
(con le filastrocche di Ciconi, Lotofagi, Ciclopi, Eolo, Lestrigoni, Circe, Morti,
Sirene, Scilla e Cariddi, Vacche del Sole)
La prima parte dell’Odissea: un figlio in cerca di suo padre, la bellezza di una donna che
sembra una dea e una notte intera a raccontare di ciclopici pastori, streghe, guerre, vento e
mare.
INTERMEZZO
I canti di Calipso e Ulisse
Ulisse ormai è partito. Dopo otto anni con lei. Donna e dea, Calipso parla come un fiume in
piena mentre cammina per la sua isola. Da lontano, dal mare si sente una voce cantare una
chanson française
… sarà proprio lui?
Dall’inferno di Dante la voce di Ulisse racconta del suo ultimo viaggio oltre le colonne
d’Ercole… infin che ’l mar fu sovra noi richiuso.
ODISSEA, RITORNO
Itaca, Eumeo, a casa, la strage, Laerte
La seconda parte dell’Odissea: il ritorno a casa, l’ospitalità di un guardiano di porci, la strage
terribile e ritrovare dopo vent’anni un figlio, una moglie, un padre.
FINALE
Il finale dell’Ulisse di James Joyce, con Molly Bloom (Penelope) che si addormenta coi
pensiero che corrono, corrono… e una ninna nanna in cinque.
(90 minuti)
*
lo spettacolo può essere rappresentato con la partecipazione di un’artista visiva che
dipinge dal vivo sul palcoscenico
